RIMBORSO CON LA CESSIONE
La normativa del rimborso con la cessione del quinto
Attraverso la cessione di quote del tuo stipendio, puoi usufruire di una forma particolarmente vantaggiosa e sicura di prestito personale. Condizione indispensabile perché la procedura avvenga nel rispetto delle normative vigenti è che le quote cedute non superino il quinto dell’ammontare complessivo del salario, calcolato al netto delle ritenute. Le categorie che possono accedere alla cessione del quinto sono molteplici e comprendono dipendenti pubblici, parastatali e privati, oltre che pensionati. In ognuno di questi casi, l’ammontare della rata del prestito viene calcolata in base alla retribuzione netta del singolo lavoratore, per poter essere poi trattenuta e versata direttamente dal datore di lavoro. Per quanto riguarda invece la durata del prestito, quest’ultima può variare dai 36 ai 120 mesi, adattandosi alle esigenze del singolo caso.
Come funziona il rimborso con la cessione del quinto?
Il primo passo da compiere per usufruire di un prestito tramite la cessione del quinto è quello di presentare la dovuta documentazione all’istituto finanziario o alla banca di riferimento. Questo primo passaggio è indispensabile per stabilire a quanto ammonta nello specifico lo stipendio o la pensione mensile. La tappa successiva consiste nella formulazione di un preventivo immediato della cessione del quinto da parte del funzionario incaricato di banca. Nel caso in cui il preventivo venga accettato dal richiedente, si procede con l’avanzamento della pratica per l’approvazione definitiva. Trattandosi di un diritto, è opportuno precisare che il datore di lavoro o l’istituto di previdenza sociale non possono opporsi alla richiesta della cessione del quinto.