RINNOVO DELLA CESSIONE
Vantaggi e normative del rinnovo: la soluzione per allontanare la scadenza del finanziamento
La cessione del quinto, oltre a caratterizzarsi per un iter burocratico piuttosto veloce, è una tipologia di prestito che può essere soggetta a rinnovo. Scegliendo questa strada otterrai nuovo credito allungando la durata. Potrai continuare a pagare rate del medesimo importo, oppure diminuirle in base all’ammontare del debito residuo.
Il finanziamento viene rinnovato estinguendo, prima della scadenza originaria, il debito esistente, e procedendo all’accensione di un nuovo prestito. È l’art. 39 della Legge 180/1950 ad aver introdotto tale opportunità. Successivamente, è stata la Legge Finanziaria 2005 ad aggiornare le disposizioni in merito, permettendo anche ai dipendenti delle aziende private di accedere a questo strumento finanziario. La Legge n. 80 del maggio 2005, dal canto suo, ha autorizzato le durate intermedie tra i 24 e i 120 mesi e, allo stesso tempo, ha ampliato tale opzione ai pensionati, provenienti sia dal settore pubblico che privato.
Aspetto fondamentale del rinnovo: la durata del contratto originale?
Ad assumere valore in tale ambito è la durata stabilita inizialmente. Se il contratto da te sottoscritto prevede una durata di 120 mesi, il suo rinnovo sarà disponibile a partire dal 48° mese. Se il contratto si estende per un tempo inferiore o uguale ai 60 mesi lo potrai rinnovare, invece, subito senza aver saldato il 40% del debito; in questo caso il rinnovo cessione del quinto dovrà essere decennale.