Prestito o cessione del quinto?
Se sei un dipendente o un pensionato e vuoi ottenere liquidità per far fronte alle tue necessità economiche, le due principali soluzioni di finanziamento a cui puoi ricorrere sono il prestito personale e la cessione del quinto. Noi de IlQuinto.net abbiamo raccolto le differenze più evidenti tra questi due prodotti e i punti principali che rendono i prestiti con cessione del quinto più facili da gestire rispetto ai prestiti personali.
L’importo della rata
La principale differenza tra prestito e cessione del quinto è l’importo massimo della rata da rimborsare. In un prestito personale l’importo della rata viene stabilito tenendo conto dell’ammontare finanziato, del tasso di interesse e della durata del prestito. Nel caso della cessione del quinto, invece, l’importo della rata non può superare un quinto della pensione o dello stipendio netto, da rimborsare in un massimo di 120 rate mensili.
Ruolo del datore di lavoro
Anche il diverso ruolo che ha il datore di lavoro va considerato come un’importante differenza tra le due forme di finanziamento. Se richiedi un prestito personale il tuo datore di lavoro o l’istituto previdenziale non vengono coinvolti in alcun modo. Al contrario, se richiedi un prestito con cessione del quinto il tuo datore di lavoro o l’istituto di previdenza saranno informati del finanziamento e spetterà loro versare le rate trattenendole dallo stipendio o dalla pensione. Avrai sempre la certezza di non saltare alcun pagamento.
In caso di altri prestiti
Chi ha avuto problemi a rimborsare i finanziamenti o ha altri prestiti in corso difficilmente riuscirà a ottenere un prestito personale, perché il finanziatore si accollerebbe un rischio troppo elevato. A differenza del prestito, la cessione del quinto è accessibile anche a chi sta rimborsando altri finanziamenti e addirittura a chi è stato segnalato come cattivo pagatore, perché la rata viene trattenuta dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico e versata direttamente al finanziatore.
La polizza assicurativa
Cessione del quinto e prestiti personali si differenziano anche sul piano delle garanzie offerte al finanziatore. Parliamo in particolare delle polizze assicurative che tutelano il creditore nel caso in cui il cliente non riesca più a rimborsare il prestito a causa della perdita del lavoro, in caso di morte o di invalidità. Mentre nel caso dei prestiti personali questa copertura assicurativa è facoltativa e per la perdita posto di lavoro coprono da un minimo di 6 ad un massimo di 12 rate del finanziamento, nel caso della cessione del quinto è obbligatoria (ex articolo 54 della legge 180/50) e viene coperto l’ammontare totale del finanziamento.