Sei regolarmente soggiornante in Italia (con un permesso di soggiorno oppure con la carta di soggiorno regolare) e necessiti di un prestito?
In questo articolo prenderemo in esame tutti i requisiti che dovrai soddisfare per accedere ai finanziamenti e ai prestiti per stranieri, grazie ai quali potrai ottenere la liquidità necessaria per far fronte alle tue esigenze quotidiane e personali.
Tra le varie tipologie di prestito per stranieri, quali finanziamenti personali e prestiti con delega, noi del Quinto.net andremo ad esaminare la formula di finanziamento più diffusa e vantaggiosa: la cessione del quinto dello stipendio.
Cessione del quinto per stranieri: requisiti
Le condizioni fondamentali che devono essere rispettate per ottenere un finanziamento attraverso la cessione del quinto sono le seguenti:
- Avere un contratto a tempo indeterminato
- Disporre di un’anzianità di servizio di almeno 3 anni, maturata in un unico posto di lavoro
- Provvedere al rimborso attraverso un prelievo mensile dello stipendio
Comunitario o extracomunitario: quali i documenti necessari
Il richiedente comunitario o extracomunitario deve dimostrare l’effettiva residenza in Italia attraverso l’esibizione dei documenti: il primo (richiedente comunitario) deve presentare il certificato di residenza, mentre il secondo (richiedente extracomunitario) deve dimostrare di essere in possesso di regolare permesso di soggiorno e di essere residente nel Paese da almeno 12 mesi.
Rimborso delle rate
La modalità di rimborso delle somme ottenute dai finanziamenti per stranieri non è diversa da quella per i nati in Italia. Anche in questo caso, infatti, è il datore di lavoro a trattenere la somma dalla busta paga del mese. Non si può invece, come accade per altre tipologie di prestiti personali per stranieri, utilizzare metodi di pagamento come RID e bollettini postali.
Importi e durata del finanziamento
La concessione dei prestiti per stranieri è valida per tutti i lavoratori dipendenti con durata massima di 120 mesi. La somma ottenibile dal prestito invece cambia a seconda dello stipendio netto e dalla durata dell’erogazione.