Cosa bisogna sapere
Hai richiesto un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio e ora vuoi comprare o ristrutturare casa? Sicuramente ti stai chiedendo se puoi ottenere il mutuo visto che stai già rimborsando un prestito con cessione del quinto. Ti diamo subito una buona notizia: sì, è possibile accendere un mutuo. Ma solo a determinate condizioni che comprendono la posizione in banca dati. Noi de IlQuinto.net siamo pronti a chiarire tutti gli aspetti e a suggerirti come è possibile avviare la pratica e ottenere un esito positivo.
Valuta il reddito disponibile
Il prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione viene rimborsato tramite una trattenuta del 20% della retribuzione netta mensile. A occuparsi della ritenuta e del pagamento è il datore di lavoro. Se hai intenzione di richiedere un mutuo con una cessione del quinto in corso devi verificare qual è il reddito familiare disponibile. Le risorse finanziarie su cui puoi contare devono essere sufficienti a coprire le rate dei finanziamenti e a permetterti di affrontare le spese quotidiane della famiglia.
Il limite dell’importo delle trattenute
La rata del mutuo andrà a sommarsi alla rata della cessione del quinto e quindi ridurrà il reddito residuo. Di solito le banche nel calcolo della rata del mutuo considerano un limite massimo di 1/3 della retribuzione netta. Ma se c’è una cessione del quinto in corso questo importo andrà ridimensionato: il totale delle trattenute infatti non potrà mai superare il 45-50% del totale della retribuzione. Se la rata del mutuo, sommata alla rata della cessione del quinto e ad eventuali altri prestiti in corso, si mantiene entro questi limiti la banca potrebbe concederti un mutuo.
Considera la tua affidabilità creditizia
Se per la cessione del quinto l’affidabilità creditizia non è un parametro importante, dal momento che del rimborso se ne occupa il datore di lavoro o l’ente previdenziale, per la concessione di un mutuo lo è. L’esito positivo della richiesta di un mutuo è legato all’analisi del profilo creditizio del debitore, del suo livello di affidabilità e del rischio legato all’operazione. Come accade ogni volta che si richiede un prestito, la banca o la finanziaria devono valutare la capacità del debitore di rimborsare le rate del finanziamento. Se si supera questa valutazione, allora la presenza di altri finanziamenti in corso non è un ostacolo.